Akari

Isamu Noguchi, 1951
Le Akari Light Sculptures (1951) di Isamu Noguchi sono una serie di lampade, realizzate a mano in tradizionale carta washi da artigiani giapponesi. “Attraverso la magia della carta, la durezza dell’elettricità si trasfoma e torna a essere la luce delle nostre origini: il sole”. (Noguchi)

Ispirata alla tradizione giapponese, la collezione Akari di Vitra incarna i concept di leggerezza e luminosità attraverso eleganti sculture luminose in carta di riso. Disegnata nel 1951 da Isamu Noguchi, la famiglia Akari Light Sculptures comprende 100 modelli di lampade fatte a mano nel laboratorio Ozeki, situato nella città giapponese Gifu. Il nome della collezione non è casuale: “akari” significa “luce” in giapponese, connotando sia illuminazione che leggerezza fisica. Dalle forme originali e stravaganti, le lampade Akari sono disponibili a sospensione, da tavolo, da terra e di dimensioni comprese tra 24 e 290 cm.

Anglepoise

Paul Smith

Array

Array, il designer Umut Yamac presenta una collezione di lampade a sospensione di varie dimensioni, un’esplorazione tecnica del potenziale d’uso del filo per creare sculture sospese di luce leggere e dinamiche.

Knit

Forma, materialità e concretezza si fondono insieme nella lampada da terra Knit. La tessitura magnetica della lampada ci invita a toccarne la superficie, a sentirne il calore e a tenerla vicina. La luce si diffonde verso l’esterno attraverso il tessuto della lampada da terra Knit e scende verso il basso grazie a un diffusore traslucido, che ne stempera la luminosità. La cucitura bicromatica, insieme al magico effetto dei diversi livelli di densità, crea un’intricata gamma di sfumature, dai grigi caldi e ocra, al rame brunito fino al rosa confetto.

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